L’INGV al Festival della Scienza di Genova 2021

La scienza torna protagonista a Genova, con la nuova edizione del Festival della Scienza, l’appuntamento di divulgazione della cultura scientifica tra i più seguiti dal pubblico a livello internazionale, da sempre occasione di incontro dei ricercatori con appassionati, scuole e famiglie, dal 21 ottobre al 1° novembre 2021.

Il tema scelto per l’edizione 2021 del Festival è “MAPPE”.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia partecipa con la mostra “Disegnare il Pianeta. Dal Sole al cuore della Terradedicata al pianeta Terra e alle sue interazioni, con contenuti multidisciplinari che spaziano dalla geofisica alla geologica, dall’oceanografia alla storia, dalla sismologia alla letteratura.

Un viaggio che, a partire dal Sole, conduce i visitatori sul nostro pianeta attraversando il campo magnetico terrestre e la ionosfera; poi, dalla sua superficie terrestre fino a raggiungere il cuore della Terra, alla scoperta dei segreti di vulcani e terremoti, gli eventi più spettacolari (ma anche più distruttivi) che si sono avvicendati nel corso della storia, e le loro rappresentazioni a livello artistico e letterario. Infine, andremo alla scoperta di mari e oceani, per capire come il loro livello varia nel corso del tempo e perché ciò potrebbe rappresentare un rischio per gli abitanti di alcune regioni.

Saranno proprio le Mappe a guidare questo percorso per comprendere meglio il pianeta Terra, mentre le esperienze virtuali permetteranno di scoprirne e apprezzarne alcune meraviglie. Le mappe, infatti, saranno l’elemento conduttore che unirà le quattro aree tematiche della mostra:

“L’inizio del viaggio: destinazione Terra”

“Un Pianeta unico: dalla superficie alle profondità della Terra”

“Sotto i nostri piedi: i movimenti della Terra di ieri e di oggi”

“Thalassa, il mare”

La mostra “Disegnare il Pianeta. Dal Sole al cuore della Terra” con le sue quattro aree tematiche sarà fruibile anche on line sul portale INGV al seguente indirizzo: https://www.ingv.it/it/musei-e-mostre/mostre/festival-scienza-2021

L’area tematica dedicata ai vulcani ci racconta come cambiano i paesaggi vulcanici e gli strumenti che usiamo per descriverli.

Area tematica Vulcani nella mostra INGV al Festival della Scienza di Genova 2021. Fotografia di Daniela Riposati

VIAGGIANDO TRA LE MAPPE DEI VULCANI E NEL TEMPO

I vulcani sono i luoghi dove è possibile la formazione di nuova terraferma: risalendo dal mantello, il magma attraversa gli ultimi orizzonti dell’interno del Pianeta fino ad uscire in superficie, espandendosi e solidificando sotto forma di lava o come depositi piroclastici che invadono il mare o che coprono rocce più antiche…

Sul nostro Pianeta, da sempre, l’uomo è attratto dai vulcani e dalle loro manifestazioni e quindi i vulcani sono sempre stati aree visitate, investigate e rappresentate, tra i primi luoghi della Terra ad essere raccontati e mappati.

Questo “anelito” verso i vulcani, è ampiamente testimoniato dai numerosi resoconti di viaggio (sin dalla metà del ‘700, almeno), dalle tante illustrazioni artistiche e dalle prime carte geologiche giunte sino a noi da quei secoli. Mappe che, nel tempo, si sono evolute verso “immagini” più raffinate, dettagliate e fitte di informazioni, grazie ai grandi progressi conoscitivi compiuti in oltre due secoli di sviluppo della scienza e della tecnica moderne.

Il nostro è un breve viaggio attraverso alcune di queste Mappe e fra i testi di famosi scrittori, poeti e viaggiatori che i vulcani li hanno descritti, vissuti ed amati.

Mappa geologica del Vesuvio di John Auldjo (1831)

Approfondimento

Vulcani – una moltitudine di mappe per un solo Pianeta