L’eruzione di Vulcano del 1771

di Gianfilippo De Astis

L’attività eruttiva della Fossa di Vulcano avvenuta nel 1771 è stata oggetto di controversia tra studiosi e viaggiatori dell’800; la controversia ha infine trovato una collocazione definitiva grazie alla famosa relazione di Mercalli e Silvestri del 1891 redatta a seguito dell’eruzione degli anni 1888-1890. Di questa attività del 1771 ne scrissero Dolomieu (1783) e Hoffmann, attribuendola al 1775, mentre i due scienziati italiani la datarono al 1771 sulla base degli scritti di Francesco Ferrara che a sua volta si basano su notizie ricevute dall’Abate Trovatini residente a Lipari a fine ‘700.

Mercalli e Silvestri riportano che nell’anno 1771 “le eruzioni a Vulcano furono quasi continue dal 17 febbraio alla metà di maggio”, e riportano anche la descrizione dell’abate Francesco Ferrara, del 1810:

“A 17 febbraio del 1771, la montagna fece sentire un fortissimo tuono che fu preceduto da una gagliarda scossa che fece tremare Lipari, da dove gli abitanti che furono svegliati (essendo stato alle ore 2 della notte) videro quella montagna ingombrata di nero fumo e di una colonna di fuoco che si alzava dal cratere: il vento di mezzogiorno spinse tutto queste materie insieme al fumo sotto la forma di una nera nuvola, al di dentro spesso lampeggiante, sino a coprire il cielo di Lipari e spargere una lunga e copiosa pioggia di cenere.

Si replicarono gli erutti sempre preceduti da forti scosse non solo per tutta quella notte, ma quasi ogni giorno per tutto il mese di febbraio; le arene formavano a Lipari uno strato di più pollici di altezza. Quasi ogni giorno si rinnovarono i fenomeni per i mesi che seguirono di marzo e di aprile e quasi sino alla metà di maggio, ed il fumo e la pioggia terrosa alcune volte oscurarono in tal guisa il giorno a Lipari che quegli isolani non si vedevano tra loro a poca distanza. Le ceneri alla fine si ammontarono a Lipari così alto da coprire le erbe, ciò, che portò molto danno di bestiame.

Qualche volta tra quel tempo l’erutto fu di masse ben grosse di scorie che sparsero il timore tra gli abitanti dell’isola Lipari. Fu nel solo febbraio che gli erutti erano preceduti da forti scosse, negli altri tempi erano accompagnati da muggiti e da fragori che si sentivano con orrore dalla gente Liparota”.

A questa eruzione del 1771, il testo di Mercalli e Silvestri attribuisce anche la formazione “della lava vitrea delle Pietre Cotte”, che già il primo (in un altro suo testo del 1883) aveva indicato come attribuibile ad un periodo compreso fra il 1757 ed il 1781.

Isola di Vulcano , colata ossidianacea delle Pietre Cotte, 1739 AD.
Isola di Vulcano, colata ossidianacea delle Pietre Cotte, 1739 AD.

Tuttavia, a conclusione di questo breve articolo finalizzato a ricordare questa eruzione storica di Vulcano, va ricordato che gli studi degli ultimi 40 anni hanno definitivamente attribuito la colata lavica di ossidiana di Pietre Cotte al 1739 AD (Frazzetta et al, 1984; Arrighi et al., 2006: 1720±30 AD).

Nota: Gaetano Maria Trovatini era un erudito sacerdote di Lipari, vissuto nella seconda metà del XVIII secolo, fu tra i corrispondenti di Lazzaro Spallanzani e nel 1786 pubblicò una “Analisi dell’acqua del Bagno a Vulcano”.


Bibliografia

Arrighi, S., Tanguy, J.C., Rosi, M., (2006). Eruptions of the last 2200 years at Vulcano and Vulcanello (Aeolian Islands, Italy) dated by high-accuracy archaeomagnetism. Physics of the Earth and Planetary Interiors 159, 225–233.

Deodat de Dolomieu (1783). Voyage Aux Îles de Lipari Fait En 1781.

Francesco Ferrara, (1810), I campi Flegrei della Sicilia, Messina, pp. 134

Frazzetta, G., Gillot, P.Y., La Volpe, L., Sheridan, M.F., 1984. Volcanic hazards at La Fossa of Vulcano: data from the last 6000 years. Bulletin of Volcanology 47, 105–124.

Hoffmann F., (1832). Ueber die geognostische Beschaffenheit der Liparischen Inseln. Ann. Phys. u. Chemie. (Pogg. Ann.) CIL (XXVI) [trascrizione in De Fiore, 1922, p. 221].

Giuseppe Mercalli (1883), Vulcani e fenomeni vulcanici in Italia, pagg. 374.

G. Mercalli e O. Silvestri (1891), Le eruzioni dell’isola di Vulcano; Ann. U. Centr. Mer., Roma.

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